diario 2021 - Azienda Agricola Ca' de Noci
Dal 1993 l’agricoltura biologica certificata è l’unico metodo di coltivazione di Cà de noci. La vigna è l’essenza della qualità. Coltiviamo 5 ettari di vigneti
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diario 2021

Le piogge di aprile sono state le ultime.
Maggio Giugno Luglio e Agosto senza acqua da un cielo rovente.
Mancavano solo le fiamme ma la terra ha aperto le crepe. Si sono salvate le vigne vecchie con radici molto profonde le giovani hanno avuto sofferenze e perdite per disseccamento mai viste prima.
Le crepe hanno strappato le radici più esili. Il cielo portava ogni giorno solo sete…

quanto è urgente lavorare tutti per il clima per poter sperare nel domani!

Il clima dell’annata

Nel periodo giugno luglio abbiamo vissuto l’estate più calda degli ultimi 30 anni e completamente senza pioggia. Questo non ha portato ad una vera maturazione ma solo a diversi livelli di sofferenza, perdite di prodotto e di vegetazione.
Le vigne di pochi anni hanno avuto piante morte per disseccamento fino al 40% .
Le vigne di età media hanno provato a maturare ma il percorso si è bloccato per stress idrico quando le gradazioni erano vicine ai 10°alcool potenziale. Le acidità si sono mantenute su livelli medi ma la maturazione dei polifenoli si è interrotta dando spesso sfumature tanniche e amarognole.
Il calo di produzione è stato drastico su molti vini:
Querciole – 35% / Sottobosco – 20% / LeRose -25% / Defratelli – 40%

Vi chiediamo una prenotazione dei vini con largo anticipo per provare a ripartire le vostre richieste fra tutti.

I grappoli

I grappoli che sono arrivati a maturazione erano sani ma cotti dal caldo e dalla siccità, con pochissimo succo.
Al contrario delle previsioni questo secco non ha portato gradazioni zuccherine alte perchè il caldo non ha permesso alle foglie di produrre zuccheri e a inizio agosto le piante hanno iniziato a perdere foglie come d’autunno e a seccare grappoli verdi.
Le vigne più vecchie tra i 30 e 50 anni sono sopravvissute ed hanno portato ad una maturazione equilibrata; sono state la colonna e la salvezza della nostra vendemmia.

La vendemmia

La vendemmia manuale a più passaggi è stata fondamentale per cercare di selezionare i grappoli maturi da quelli seccati o acerbi non maturati.
– Per le caratteristiche delle uve è stato impossibile fare il vino passito “Aresco”
– Abbiamo invece provato a macerare per venti giorni le uve di spergola molto dorate creando … un nuovo vino bianco dal colore del sole!

La cantina

Un’annata difficilissima da interpretare e da leggere. Le uve avevano il 30% in meno di mosto in pressatura.
Gradazioni alcoliche medio-basse perchè l’assenza d’acqua ha bloccato la maturazione. Struttura e tannini molto persistenti perchè sono gli strumenti delle piante per difendersi, acidità stabili con note aromatiche di confetture, fiori secchi e frutti sotto spirito.

“2021 grappoli strappati alla più grave siccità
degli ultimi 30 anni. Nei vini grande complessità aromatica e una sapida persistenza”